venerdì 23 agosto 2019

Chi è Dio? (Evangelo, Valtorta, vol 7, cap 463)

Il vero Dio non è un povero dio di questo o quel popolo, un idolo, una figura irreale. È la sublime Realtà, è la Realtà universale, è l’Essere Unico, Supremo, Creatore di tutte le cose e di tutti gli uomini. È perciò il Dio di tutti gli uomini. Egli li conosce anche se essi non lo conoscono. Egli li ama anche se essi, non conoscendolo, non lo amano, o anche se lo conoscono male e lo amano male, o pur conoscendolo non lo sanno amare. La paternità non cessa quando un figlio è ignorante, stolto o malvagio. Il padre si studia di istruire il figlio perché istruirlo è amore. Il padre si affatica a rendere me
no stolto il figlio deficiente. Il padre con lacrime, con indulgenze, con castighi salutari, con perdoni misericordiosi, cerca di correggere il figlio malvagio e farlo buono. Questo il padre-uomo. E il Padre-Dio sarà forse da meno di un padre-uomo? Ecco allora che il Padre-Dio ama tutti gli uomini e vuole la loro salvezza. Egli, Re di un regno infinito, Re eterno, guarda il suo popolo, fatto di tutti i popoli sparsi sulla Terra, e dice: "Ecco il popolo dei miei creati, il popolo che va salvato col mio Cristo. Ecco il popolo per il quale è stato creato il Regno dei Cieli. Ed ecco l’ora di salvarlo col Salvatore".

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