venerdì 25 ottobre 2019

Correre per la Vita

Facciamo un regalo ai nostri figli. Come ho letto in un'intervista di Matteo Marzotto, non dargli la Fede è come farli partire per la gita scolastica senza zaino. Aiutiamoli a vedere questa vita per quello che è, un mezzo non un fine. Il mezzo per conquistare la Vita Vera. In questo modo ogni ingiustizia, ogni delusione, ogni"fermata" sarà una prova , un"non ci abbandonare alla tentazione" appunto. I primi Cristiani hanno dato la loro vita per gridare al mondo " Egli è la Via, la Verità e la Vita". Non torniamo indietro, a quando gli Antichi Romani credevano che il successo, la ricchezza, gli onori fossero il senso di una vita spesa solo per nutrire il proprio ego. Per quanto riguarda questo ragazzo, Marco Pantani,ho le mie sensazioni. Sento tanto Amore per lui... perché Dio ama l'umiltà, e i successi non hanno trasformato Marco in un superbo; perché Dio ama l'onestà, e Marco era un uomo schietto e di poche parole ed è morto avendo sete di giustizia; perché Dio rifiuta l'odio, e Marco non odiava chi gli ha fatto del male , altrimenti avrebbe cercato vendetta, e probabilmente le sue forze le avrebbe usate contro gli altri. Sento che Marco ora ha capito tutto e
sta correndo la salita più bella della sua Vita. A Marco piacciono le salite. Sento che sta facendo la volata in Vetta più Bella di sempre. Ha finalmente capito per Chi deve correre e soprattutto Dove arrivare. Buona Vita Marco!

venerdì 11 ottobre 2019

Tanto dolore è nel Mondo...forse Dio non esiste

Quante volte mi sono chiesta e quante volte ho sentito dire " se Dio esiste perché lascia che il Male esista? Perché ha permesso al Demonio di disubbidirgli e di portare tanto dolore nel Creato?". Ho cercato di rispondermi ma poi ho deciso di fidarmi, cioè di avere Fede; ho deciso che non tutto lo posso capire in questa vita. Ho intuito che Dio è talmente al di sopra dei miei ragionamenti che peccherei di superbia a voler sapere ad ogni costo ciò che c'è dietro ogni avvenimento. Il voler spiegato il perché di ogni cosa, a causa della mia ignoranza e della mia incapacità di vedere il futuro e di capire ciò che solo Dio vede, potrebbe portarmi al peccato di Lucifero: giudicare cosa è giusto al posto di Dio credendomi di più di Dio. Il passo è breve e potremmo farlo senza neanche rendercene conto...forse spesso lo facciamo nei nostri interni ragionamenti giudicando come va il Mondo e come dovrebbe invece essere secondo noi. Qualcosa però la Sapienza del Signore mi ha mostrato per farmi capire che Lui è oltre ogni mio ragionamento e che devo fidarmi. Ho visto cioè ,nella storia di tante vicende apparentemente tristi, la rinascita di tante anime. Ho visto l'Amore di Dio conquistare anime in cui il Demonio aveva seminato. Ho capito che Dio lascia che Giuda scelga se tradirlo, ma è Dio che decide le conseguenze del suo gesto come di ogni decisione dell'uomo. E questa certezza che mi dà Pace e che mi rende libera da ogni essere umano e da ogni avvenimento, chiunque ne sia responsabile. Nessuno ha il potere di decidere ciò che mi succede e le conseguenze di un evento se non Dio!E se Lui lo permette è per il mio bene. Ho capito anche che Dio, con tante piccole prove, ci chiede ogni giorno di scegliere di amarlo e che ,come un Padre amorevole ma severo nella Sua volontà di portarci a Lui, ci scuote perché Lo vediamo. Ma siamo sempre noi a decidere se seguirlo, siamo noi che decidiamo se vedere Lui dietro ogni avvenimento. È la nostra volontà che fa la differenza. La ricompensa vi assicuro è fantastica. Godere del Paradiso già sulla Terra. Non sempre. Ma in alcuni momenti che valgono sulla terra l'attesa dell'eternità in Cielo... " E ancora ti dico, o derisore e astuto cercatore del peccato nelle mie parole, che dal Male, che si è volontariamente formato, Dio trae ancora un fine buono: quello di servire a far possessori gli uomini di una gloria meritata. Le vittorie sul Male sono la corona degli eletti. Se il Male non potesse suscitare una conseguenza buona per i volonterosi di volontà buona, Dio lo avrebbe distrutto. Perché nulla di quanto è nel Creato deve essere totalmente privo di incentivo o di conseguenza buoni." Evangelo Valtorta

mercoledì 9 ottobre 2019

Il Codice di Dio

Abbiate a norma di legge le seguenti poche frasi nelle quali è tutta compendiata la mia Legge di salute. Amate Dio con tutto il vostro cuore. Amate le autorità, i parenti, gli amici, i servi, il popolo, e anche nemici, come amate voi stessi. E per essere sicuri di non peccare, prima di fare ogni azione, sia che vi venga comandata o che sia spontanea, chiedetevi: “Amerei che ciò che sto per fare a costui mi fosse fatto?”. E se sentite che non lo amereste, non lo fate. Con queste semplici linee voi potete tracciare in voi la via per la quale verrà Dio a voi e voi andrete a Dio. Perché nessuno amerebbe che un figlio gli fosse ingrato, che uno lo uccidesse, che un altro lo derubasse o gli levasse la sposa o disonorasse la sorella o la figlia o gli usurpasse la casa, i campi, o i servi fedeli. Con questa regola sarete buoni figli e buoni genitori, buoni mariti, fratelli, negozianti, amici. Perciò sarete virtuosi, e Dio verrà a voi (Maria Valtorta, Evangelo)

mercoledì 2 ottobre 2019

Un patto con il Diavolo

«Ma si può? Non è leggenda di paesi pagani che l’uomo possa fare contratti col demonio o con spiriti infernali?», chiede stupefatto Giovanni. «Si può. Non come è narrato nelle leggende pagane. Non con monete e contratti materiali. Ma con l’adesione al Male, ma con la scelta, con la donazione di sé al Male pur di avere un’ora di trionfo purchessia. In verità vi dico che coloro che si vendono al Maledetto, pur di riuscire a un loro scopo, sono più numerosi di quanto non si creda» . «E riescono? Hanno proprio ciò che chiedono?», interroga Andrea. «Non sempre e non tutto. Ma qualcosa hanno». «E come si può? Tanto potente è il demonio da poter simulare Iddio?». «Tanto... e niente, se l’uomo fosse santo. Ma è che molte volte l’uomo è di suo un demonio. Noi combattiamo le possessioni evidenti, rumorose, vistose. Di esse tutti se ne accorgono... Sono... poco comode a famigliari e cittadini, e sono soprattutto con forme materiali. L’uomo è sempre colpito da ciò che è pesante, che urta i suoi sensi. Ciò che è immateriale e percepibile soltanto con l’immateriale ‑ ragione e spirito ‑ non lo avverte e, se pur lo avverte, non se ne cura, specie se a lui non nuoce. Queste possessioni occulte sfuggono dunque al nostro potere di esorcizzatori! E sono le più dannose, perché lavorano nella parte più eletta, con la parte più eletta e verso altre parti elette: da ragione a ragione, da spirito a spirito. Sono come miasmi corruttori, impalpabili, inavvertibili, sino a che la febbre della malattia non avverte chi ne è colpito di essere colpito». 6 «E Satana aiuta? Proprio? Perché? E perché Dio lo lascia fare? E lo lascerà sempre fare? Anche dopo che Tu regnerai?». Tutti chiedono. «Satana aiuta per finire di asservire. Dio lo lascia fare, perché da questa lotta fra l’Alto e il Basso, il Bene a il Male, emerge il valore della creatura. Il valore e il volere. Lo lascerà sempre fare. Anche dopo che Io sarò assunto. Però allora Satana avrà contro un nemico ben grande e l’uomo avrà un’amica ben potente». «Chi? Chi?». «La Grazia». (...) Poi Giuda di Keriot crolla il capo, come a conclusione di un suo interno ragionamento, e riaffondando la zappa nel suolo chiede: «E chi si dà così al demonio, che diviene?». «Un demonio». Evangelo, Valtorta